TRENTO - «Nessuna guerra politica. Nella vicenda Opel sono state fatte scelte che noi rispettiamo e ora guardiamo avanti». Così il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, intervenendo al Festival dell'Economia, ha commentato la decisione presa nella scorsa notte dal Governo tedesco favorevole all'accordo tra Opel e il gruppo canadese Magna. «Adesso - ha sottolineato ancora Montezemolo - la Fiat è concentrata sulla Chrysler, un negoziato che fa tremare i polsi».
L'aver concorso alla gara per il salvataggio della casa automobilistica tedesca è stato comunque per Montezemolo «un fatto positivo per l'immagine dell'Italia, della Fiat e dell'impresa. Fino a 4-5 anni fa non sarebbe stato possibile andare in Germania a competere». Tornando alla vicenda Chrysler, il presidente della Fiat ha spiegato che «i nostri collaboratori sono in queste ore in America. C'è molto lavoro da fare, ma di grande potenzialità». Un accenno anche allo slittamento a lunedì 1° giugno della sentenza negli Usa sulla vicenda Chrysler. Si attende sorprese, gli è stato chiesto? »Non credo. Non ho elementi».
(P.F.)